Radici della Premier League

da | Mar 17, 2023 | Premier League

Andrea Natale

Andrea Natale

Juggernaut Journalist

Perché succede così: il campionato più attraente del mondo è anche il più pericoloso per gli scommettitori.

 

La Premier League è il campionato più attraente del mondo. È attraente, ma pericoloso. Gli scommettitori farebbero bene ad affrontarlo con cautela, con discernimento. È un dato di fatto: in Inghilterra chiunque può battere chiunque in qualsiasi momento, su qualsiasi punteggio. Non esiste una partita facile e i favoriti sono sempre solo sulla carta. Perché sta succedendo questo?

L’Inghilterra è oggi ciò che l’Italia era negli anni ’80 e ’90. Il campionato con più stelle, più soldi e più follower. Il calcio è diventato gradualmente un fenomeno commerciale verso la fine del XX secolo, ha perso il suo romanticismo. In poche parole, è diventato un affare.

Il movimento di resistenza

Non è diventato solo un affare, però. Da qualche parte, in fondo, i sentimenti sono rimasti. Amore per un club. Appartenere ad una comunità. L’orgoglio di appartenere. Si è sviluppato un movimento di resistenza, un ostinato movimento di resistenza per dimostrare che il denaro non può fare tutto, comunque.

L’Inghilterra è stata in prima linea negli elenchi dei club sul mercato azionario. Si è svegliato con tonnellate di soldi che arrivavano dalla Russia, dai paesi arabi o da altri paesi asiatici, dagli Stati Uniti d’America. È stato molto difficile per le squadre di Liverpool o Manchester rimanere a Liverpool o Manchester, per non essere inghiottite dai nuovi proprietari. Ma in buona parte sono rimasti. La tradizione, i tifosi, la storia per ora sono stati più forti dei soldi. Per ora.

La stessa cosa accade con le squadre dei distretti londinesi. Arsenal-Tottenham è un duello tra super ricchi, allo stesso tempo è essenzialmente la stessa rivalità tra due squadre del nord di Londra.

Proprio da qui nasce la formidabile forza del campionato inglese. Dalla realtà che, al di là delle statistiche, al di là della forma del momento, al di là dell’ispirazione dei grandi allenatori, al di là dei calciatori eccezionali pagati imperialmente settimana dopo settimana, gioca anche qualcun altro: gioca il passato.

Ogni volta che si vuole scommettere su una partita dell’Inghilterra fareste bene a studiare molto attentamente il passato lontano e lontanissimo di quella partita. Il calcio in Inghilterra, più che altrove, ha radici.

Allo stesso tempo, la lotta per il titolo rimane aperta. Tottenham è in caduta libera, Conte è con le valigie alla porta, si prepara l’era Luis Enrique. La lotta per la retrocessione è appassionante e le squadre che giocano al centro della classifica possono sempre ribaltare la situazione. E tra City e Arsenal, chi dice di conoscere già il vincitore sta rischiando.

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