Ecco il nome: Khvicha Kvaratskhelia. Georgiano, 21 anni. Il Napoli sta vivendo un periodo eccellente ed è ancora una volta in pole position per il titolo di Serie A. E l’influenza della Kvaratskhelia deve essere esaminata più da vicino.
L’eredità di Diego
Non ci sono più squadre composte da un solo uomo. Anche il grande Barcellona dell’era Messi non era una squadra di un solo uomo. Non era la squadra di Leo Messi. Nemmeno Leo Messi avrebbe raggiunto tali livelli (7 Ballon d’Ors!) senza l’aiuto di Xavi e Iniesta, senza Puyol o Busquets.
Ma c’è stato un tempo in cui queste squadre esistevano ed erano la norma (almeno in Italia), e la più famosa di esse era proprio il Napoli. Spero che non abbiate dimenticato il nome dello stadio dei napoletani: si chiama Diego Armando Maradona.
E si chiama così perché il Napoli era la squadra di Maradona. Maradona ha fatto diventare il Napoli due volte campione d’Italia (in un’epoca in cui vincere il titolo in Italia era molto più difficile che vincere la Coppa del Mondo!) Ha riportato anche una Coppa Europea, ma soprattutto ha ridato ai napoletani la loro dignità, li ha fatti sognare e credere che tutto è possibile.
Certo, il Napoli era una grande squadra, ma senza Maradona non avrebbe vinto nulla.
Alla ricerca del salvatore perduto
Questa idea del salvatore è sopravvissuta (e non solo in campo, ancor più nel Sud Italia). Non si può essere superiori agli altri se non si ha la fortuna di avere un salvatore in squadra. Gli altri saranno sempre più ricchi e saranno sempre favoriti – così pensa la gente del Sud, e probabilmente è vero.
Il Napoli è alla ricerca di un salvatore dai tempi di Maradona. Per un po’ hanno pensato di averlo trovato a Insigne. Ma Insigne è andato in Canada ed ecco che arriva questo Kvaratskhelia. E il Napoli ha il diritto di sperare ancora.
Seguire il profeta
Azzardo anche una previsione: il Napoli vincerà il titolo di Serie A quando avrà di nuovo un profeta da seguire. Non so se sarà Kvaratskhelia, ma il potere simbolico di un salvatore è troppo grande a Napoli perché qualsiasi altra strada possa portare allo scudetto.
E non è nemmeno una questione di cosa giocherà questo Kvaratskhelia e come lo farà, è il potere di far sperare i napoletani. Il titolo arriva sulle alte ali della speranza. A Napoli, una città che dà per scontato il mondo intero (e forse è vero), le cose possono esistere solo in questo modo.
Kvaratskhelia. È lui che stiamo aspettando da tanto tempo? Questa è la domanda della stagione di Serie A 2022-2023.