Curiosa lotta per il titolo in La Liga

da | Mar 17, 2023 | La Liga

Andrea Natale

Andrea Natale

Juggernaut Journalist

In pole position c’è ancora Barcelona, anche se è perseguita dallo scandalo degli arbitrati favorevoli. Come si è arrivato qui? E cosa succede a Real Madrid?

Di solito c’è un’altra incognita in questa equazione: Atlético Madrid. Atletico Madrid, tuttavia, ha concluso la sua era di Diego Simeone. È una fine banale, senza niente di glorioso. Atlético lotta per conquistare un posto in Champions League e chi arriverà in panchina dall’estate dovrà sopportare l’eredità di Simeone, con tutto ciò che significa positivo ma anche negativo.
Quindi la lotta è stata data sempre tra le superpotenze Barcelona e Real Madrid. Barcelona si è distaccata, anche se è probabilmente la squadra più debole degli ultimi trent’anni a raggiungere il primo posto in La Liga. Una squadra inesperta, in cui Fati, Gavi e Pedri stanno ancora crescendo. Quanto sta crescendo anche Xavi in panchina. E solo Lewa è un punto fermo, un grande calciatore, ma già al crepuscolo, con mezzo piede in pensione.
E Real Madrid, che sta marciando attraverso l’Europa, non avrebbe dovuto ancora avere problemi a vincere la lotta con una Barcelona ancora cruda (a riprova del fatto che non è riuscito a rimanere nemmeno in Europa League). Ma perdendo punti importanti, Ancelotti non è riuscito a trovare una chiave a centrocampo, dove ha anche i veterani Kroos e Modric (e se ne è andato senza il veterano Casemiro, andato a stordire a Manchester United, nel bene e nel male) ed i giovani Valverde, Camavinga o Tchouameni. Senza un centrocampista la squadra era sbilanciata e si è mossa in base alla resa delle ali (Vinicius Jr. non sempre gioca bene) e alla voglia di gol di Benzema (e alle sue condizioni fisiche).
Se vuoi sapere quando esattamente Real Madrid inciamperà di nuovo, guarda al centro. La difesa è sostanzialmente la stessa della squadra che oggi è campione d’Europa. Ma qui è più facile essere un campione d’Europa che un campione di Spagna nel 2023. O forse stai cercando un indizio che Barcelona supererà la strada. È semplice: Barcellona è LEWA-dipendente.

Rivolta della «classe media»
Nel resto del campionato, ci sono alcuni noci abbastanza forti e imprevedibili (Bilbao, Sociedad, Maiorca, Osasuna) e alcune squadre gloriose in un tuffo che abbiamo cercato di spiegare in un’altra occasione (Sevilla, Valencia). La Liga sta vivendo delle trasformazioni, poiché le vette hanno perso altezza, la classe media della classifica ha sempre più guadagnato terreno. La Liga è meno spettacolare di dieci anni fa, sicuramente meno tracciata come nell’era Messi-Ronaldo, ma è sicuramente più equilibrata. E attenzione: Cadice andalusa può confondere chiunque, per non dire che non lo sapevate. L’intelligenza artificiale di sicuro lo sa. Prestate attenzione ad esso.

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