A che punto è la Serie A dopo dieci turni?
Una cosa è certa in Serie A: questo non è più l’anno di Napoli. Non c’è più l’entusiasmo della scorsa stagione, la sicurezza di Osimhen. Quella terribile brama di fama del georgiano soprannominato Kvaradona, dal nome di Diego Armando Maradona, che a Napoli è uscito dalla schiera dei calciatori leggendari per entrare naturalmente in quella dei santi.
Napoli resta una forza in Italia (attualmente è al 5° posto), ma tutte le grandi squadre tradizionali – Inter, Juventus, Milan – stanno vivendo stagioni formidabili. Napoli non è riuscito nemmeno a battere un Milan in evidente crisi e Pioli non riesce a trovare un antidoto.
Sembra che la battaglia finale sarà tra Inter e Juventus, con Inter come squadra più equilibrata. Juventus, nella sua nuova veste, con Max Allegri pronto ad abbandonare la sobrietà imposta dalla tuta, è forte.
Juve, che ha superato anche lo scandalo doping di Pogba, sta cercando di avvicinarsi alla vetta, ma da lì è mancata talmente tanto che l’aria forte dell’altura inquieta ancora i piemontesi.
La sorpresa di Fiorentina e gli errori di Roma
Anche Fiorentina, Atalanta, Roma e Lazio punteranno a un posto nelle coppe europee. La determinazione di Fiorentina, il crepuscolo degli dèi della Lazio con Immobile pronto a partire e soprattutto la pessima stagione di Roma di Mourinho sono sorprendenti. Le sacche di entusiasmo degli anni passati sono scomparse dal gioco di Roma. Il grande portoghese sembra aver esaurito le soluzioni, le risorse.
Sono poche le squadre in Serie A che possono dirsi spensierate. Forse Bologna. Forse Sassuolo (il tipo di squadra che può mettere in difficoltà chiunque). Forse, dai, Torino e persino Monza.
Chi retrocede?
Anche quest’anno la lotta per la retrocessione sarà dura. Salernitana e Cagliari sembrano le favorite tra le vittime.
La peggiore squadra della Serie A è Salernitana. Non ha vinto una partita in dieci tentativi. Con questi numeri, non si può sperare in altro che in una retrocessione in Serie B che conservi ancora un briciolo di decenza, che non assomigli totalmente a un naufragio.
Evitare la terza retrocessione (dove per ora c’è Udinese) sarà una battaglia davvero epica. Chiunque può caderci: dal Frosinone all’Empoli.
In Serie A, nelle partite in fondo alla classifica, ogni punto conterà doppio e qualsiasi scommessa piazzata sulle partite in questa zona deve essere soppesata con attenzione, con cura, due-tre volte.