Chi può fermare il PSG?

da | Set 15, 2022 | Ligue 1

Adrien Dupont

Adrien Dupont

King Journalist
L’85a stagione della massima serie del calcio francese, la Ligue 1, ha preso il via il 5 agosto con la stessa domanda che opinionisti e tifosi si sono posti negli ultimi dieci anni: Chi può fermare il Paris Saint-Germain!

I parigini hanno vinto otto dei 10 titoli della loro storia di 52 anni nelle ultime dieci stagioni e sono i favoriti per il titolo di questa stagione. Quest’estate il PSG ha eguagliato il record del Saint-Étienne di 41 anni fa. Con un budget quasi illimitato dall’acquisizione del club da parte di Qatar Sports Investments nel 2011, il PSG è diventato, come promesso all’epoca dal presidente Nasser Al-Khelaifi, il nome più importante di Francia e una squadra in grado di conquistare la UEFA Champions League, un obiettivo ancora non raggiunto ma che rimane il principale obiettivo dei parigini.

Il PSG ha iniziato alla grande la nuova stagione di Ligue 1, conquistando il primo posto nel primo turno dopo una vittoria per 5-0 allo Stade Gabriel Montpied di Clermont-Ferrand. I parigini hanno finalmente trovato un manager in grado di gestire uno spogliatoio pieno di superstar. È Christophe Galtier, 56 anni, l’ultimo allenatore a mettere alla prova il PSG. Era la stagione 2020-2021, quando Christophe Galtier vinse il titolo con il Lille OSC. Rispettato e ammirato dal mondo del calcio, Galtier gode del sostegno della dirigenza del club, ma prima o poi dovrà portare l’ambito trofeo della UEFA Champions League al “24 Rue du Commandant Guilbaud”. Ma non sarà un compito facile.

Galtier conta sull’omogeneità della squadra nella nuova stagione. La telenovela Kylian Mbappé si è conclusa felicemente dopo un’estate in cui le voci di una partenza della superstar verso il Real Madrid hanno scatenato il panico nel club parigino. Uno dei migliori giocatori al mondo continua così a lavorare al PSG, al fianco dell’argentino Lionel Messi, per il quale è passato il periodo di ambientamento. Arrivato l’anno scorso dal Barcellona, Messi sembra aver trovato il suo ritmo, anche se a giugno compirà 35 anni. Il tris d’attacco del Paris è completato dal brasiliano Neymar da Silva Santos Júnior, forse il calciatore più viziato della storia del club francese. A 30 anni, Neymar sembra essere cresciuto! Nelle prime nove partite ufficiali della nuova stagione (campionato, Coppa di Francia e Champions League), Neymar ha segnato dieci volte!

Una partenza al fulmicotone per l’Olympique de Marseille, che mantiene lo slancio della scorsa stagione, quando si è classificato al secondo posto in Ligue 1. I cambiamenti nella panchina tecnica, con l’uscita dell’argentino Jorge Sampaoli e l’arrivo del croato Igor Tudor, hanno suscitato molti commenti. Inizialmente contestato anche da alcuni giocatori, l’allenatore 44enne, alla sua prima esperienza in Francia, sembra essere la scelta perfetta. Resta da vedere se l’OM riuscirà a tenere il passo del PSG nella gara di resistenza che si concluderà il 4 giugno 2023. L’ultima volta che l’Olympique de Marseille ha vinto il titolo è stato nel 2009-2010 con Didier Deschamps alla guida, una stagione in cui il PSG si è classificato al 13° posto!

Otto volte campione, l’ultima nel 2017, e sette volte secondo classificato in Francia, l’AS Monaco ha avuto un inizio di stagione traballante (due pareggi e due sconfitte), perdendo contatto con PSG e OM. I monegaschi hanno deciso di continuare con l’allenatore belga Philippe Clement, arrivato a gennaio dal Club Brugge. Clement ha accolto quest’estate il centrocampista difensivo Mohamed Camara (RB Salisburgo), l’ala Takumi Minamino (FC Liverpool), il difensore centrale Breel Embolo (Borussia Mönchengladbach), Malang Sarr, anch’egli difensore centrale (in prestito dal Chelsea). È vero, il Monaco ha perso Aurélien Tchouameni, centrocampista di 22 anni, ma ha ricevuto in cambio 80 milioni di euro dal Real Madrid!

La Ligue 1 ha perso due grandi nomi alla fine della scorsa stagione, due ex campioni: l’FC Girondins de Bordeaux – retrocesso dalla massima serie del calcio francese dopo 30 anni, e il Saint-Étienne – dopo diciotto anni. Retrocesso, insieme a Bordeaux e Saint-Étienne, anche l’FC Metz, dopo tre anni di permanenza nella massima serie.
I posti lasciati liberi dalle tre retrocesse sono stati occupati dal Tolosa – dopo due anni di assenza, dall’AC Ajaccio – dopo otto anni e dall’AJ Auxerre – dopo dieci anni.
La lotta per la retrocessione sarà molto avvincente, poiché le ultime quattro squadre (17ª, 18ª, 19ª e 20ª) saranno retrocesse direttamente dalla Ligue 1 in questa stagione.

Anche la lotta per le prime due posizioni nella fase a gironi della UEFA Champions League della prossima stagione sarà molto avvincente, visto che il PSG ha già un biglietto per la Champions League!

Share This