Sei squadre su due posti

da | Apr 19, 2023 | La Liga

Andrea Natale

Andrea Natale

Juggernaut Journalist

In La Liga, a parte Elche, che ha perso da tempo (e in un modo deplorevole) il contatto con le altre squadre, ci sono sei squadre coinvolte nella lotta per evitare la retrocessione: Valladolid, Cadiz, Getafe, Almeria, Valencia ed Espanyol.

Ad oggi, Valladolid, Cadiz, Getafe e Almeria sono sopra Valencia ed Espanyol. Allo stesso tempo, queste ultime hanno dalla loro parte un ricco patrimonio storico. È difficile immaginare La Liga senza Valencia ed Espanyol (anche se non sarebbe la prima volta).

Allo stesso tempo, l’Espanyol non ha fatto un passo avanti da Betis, anche se a un certo punto si è avvicinato ad un gol. Troppo poco per avere una reale possibilità di tornare a giocare in prima divisione l’anno prossimo.

L’approccio corretto alla fine del campionato è questo: ci sono ancora alcune finali da giocare per ogni squadra. Alcune di esse, come Valladolid ad esempio, affrontano ogni partita come se fosse l’ultima (l’approccio giusto). Questo spiega anche l’improbabile vittoria a Villareal. Altre, invece, non riescono a risollevarsi il morale (Valencia ed Espanyol in particolare). Anche Valencia sta pagando gli errori gestionali dell’era Gatusso. Ha buoni giocatori, ma gioca male. Lo hanno fatto anche nell’ultimo turno, quando hanno perso nettamente in casa con Sevilla.

Per quanto riguarda Cadiz, Almeria e Getafe, si tratta di un gruppo di squadre di cui normalmente una retrocederà. In ogni caso, La Liga ha vinto per quanto riguarda lo spettacolo attraverso una lotta così serrata per evitare la retrocessione. D’altra parte, il campionato si è stretto in basso, non in alto, dove Barcelona vincerà un titolo che Real Madrid ha piuttosto perso, per il quale, dopo tutto, conta solo la Champions League. E l’ultima stagione di Simeone ad Atletico è stata piuttosto scarsa. Le squadre dei Paesi Baschi che hanno alzato il loro livello e, va sottolineato, la rivelazione del Vallecano su cui si può ancora scommettere con fiducia.

Le buone stagioni durano fino alla fine. Ci sarà una lotta stretta e calcoli da fare per evitare la retrocessione fino all’ultimo minuto dell’ultimo turno.

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