L’uragano

da | Gen 21, 2023 | Serie A

Andrea Natale

Andrea Natale

Juggernaut Journalist

Dopo 18 tappe, Atalanta Bergamo è solo quinto in classifica in Serie A e non è sicura di un lugo europeo. D’altra parte, ha appena schiacciato con 8-2 la Salernitana e ci ha mostrato il futuro marcatore di Il Calcio: Rasmus Højlund.                                                                                     

I giornali italiani hanno guardato il tabellone e si sono massaggiati gli occhi.  Poi hanno consultato le statistiche e hanno scoperto che mai, nella sua ricca storia, la squadra lombarda aveva segnato otto gol in una partita di Serie A. Poi hanno iniziato a cercare una spiegazione e l’hanno trovato: Rasmus Højlund. Allora pensarono che dovesse portare un soprannome e gli dissero questo: l’Uragano. Chi è, allora, l’Uragano?

Filiale austriaca

Un adolescente danese che è già paragonato al norvegese Erling Haaland, Rasmus Højlund viene dall’Austria, che è diventata uno dei grandi vivai, dove crescono i talenti che popolano il continente.

Atalanta ha stanziato meno di venti milioni di euro per questa promessa acquisita da Sturm Graz. Nella partita contro la Salernitana, Højlund ha fatto di tutto: ha segnato, ha tirato fuori i rigori, ha deliziato gli spalti, che ha ignorato di essere in Lombardia e ha iniziato a comportarsi come in Messico, è uscito dal campo tra gli applausi di tutto lo stadio, ha fatto sorridere piacevolmente mister Gian Piero Gasperini.  La Dea è soltanto al quinto posto ma allo stesso tempo è la più in forma delle squadre in lotta per le prime quattro posizioni della classifica.

La forza di una vendetta

La stagione di Serie A finora ha proposto alcune cose davvero notevoli.  La prima di esse: Napoli ha preso le distanze in vetta ed è più vicino che mai a un nuovo titolo, come ho già annunciato qui, in un articolo di questo autunno. Sarebbe la prima dopo Diego Armando Maradona in poi.  È poco probabile che Napoli possa ancora essere fermata. Il modo in cui ha schiacciato la Juventus non è stata una semplice vittoria, anche se categorica. È stata una vendetta. I napoletani sono spinti da tutta l’energia necessaria per una rivincita degli ultimi trent’anni. Si può scommettere con sicurezza sulla forza di una vendetta, come sappiamo o dovremmo sapere dal Conte di Montecristo in poi.

Allegri cercò di vincere con 1-0 tutti i partiti della Juve, e questa strategia si rivelò fallimentare, così come il fallimento di Kean nell’attacco del bianconeri.

AC Milan e Inter Milan, i campioni degli anni precedenti, non sono in caduta libera proprio a causa delle dimensioni di questi club. Ma quando non puoi battere Lecce (AC Milan) e superare Verona (Inter) solo con 1-0, gli anni delle mucche grasse sono passati. AC Milan è al 2° e l’Inter al 4° posto, ma se entrambi giocassero domani con Napoli, avrebbero probabilmente la stessa sorte della Juventus.

Napoli trovò il suo ritmo e la sua disinvoltura, perché la passione non mancava mai.  Ma il marcatore dei prossimi anni viene da Bergamo. Non avete dimenticato il suo nome: Rasmus Højlund. E su questo si può scommettere tranquillamente.

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